The Preserve Journal è una rivista indipendente dedicata all’esplorazione di una cultura alimentare più sostenibile, responsabile e resiliente. Con esso vogliamo invitare i nostri lettori a guardare oltre il morso del cibo sulla loro forchetta, e di vedere l’intero quadro del loro pasto e il loro ruolo in esso. La rivista è stata fondata nell’autunno del 2018 e nasce dal desiderio di condividere le storie delle alternative e di aiutare a rimodellare l’idea di ciò che è realmente possibile. Attraverso di essa, sosteniamo uno stile di vita alternativo: uno pieno di curiosità, onestà, e un sacco di amore, uno che è una potente forma di attivismo in sé. Qui in Preserve, crediamo che fermentare, foraggiare e vivere con le stagioni, così come imparare gli uni dagli altri, offrano una concreta resistenza alle strutture omogeneizzate, industrializzate e capitalistiche che dominano l’odierna cultura alimentare. Il nostro obiettivo è quello di abbracciare il maggior numero possibile di prospettive e voci ispiratrici, diverse e interdisciplinari. In questo modo speriamo di creare un canale e una piattaforma per un’esplorazione onesta, critica, diversificata e dinamica di una cultura alimentare più sostenibile, responsabile e resiliente. Per The Preserve Journal, abbiamo quindi unito le forze con esperti di varia provenienza che contribuiscono a questa rivista con la loro personale conoscenza.
The preserve Journal is an independent print magazine dedicated to the exploration of a more sustainable, responsible, and resilient and food culture. With it we wish to invite our readers to look beyond the bite of food on their fork, and to see the whole picture of their meal and their role in it. The magazine was founded in the fall of 2018 and bloomed out of a wish to share the stories of the alternatives and to help re-shape the idea of what’s actually possible. Through it, we advocate an alternative way of life: one filled with curiosity, honesty, and a lot of love, one that is a powerful form of activism in itself. Here in Preserve, we believe that fermenting, foraging, and living with the seasons, as well as learning from each other offer concrete resistance to the homogenized, industrialized and capitalistic structures that predominate today’s food culture. Our aim is to embrace as many inspiring, diverse and interdisciplinary perspectives and voices as possible. By doing so we hope to create a channel and platform for an honest, critical, diverse and dynamic exploration of a more sustainable, responsible, and resilient food culture. For The Preserve Journal, we have therefore joined forces with experts from various backgrounds who all contribute to this magazine with their unique knowledge.